Sarò sincero, nonostante mezzo mondo me ne parli bene, per certe cose ho i paraocchi e Spotify non è mai stata un’app che ho usato tantissimo. Ho ancora tutti i dischi su iTunes ma da qualche tempo, anche per “colpa” della playlist Martedì Rappa, sto iniziando ad avere a che fare con il servizio di streaming più famoso del mondo.
Così oggi mentre stavo esplorando Spotify sono capitato nelle sue playlist pensando “magari ne trovo una che mi piace” e invece la prima della lista su cui mi sono imbattuto mi ha lasciato come Glauco di Boris davanti al povero Manlio.
La playlist di cui sto parlando è Hip Pop, non hip hop eh! Hip Pop, con una bella immagine di copertina di Fedez e J-Ax (lo stesso che cantava “il mio hip è zero pop ma strettamente hop”). Insomma, già i ragazzini, e anche quelli più adulti, non ci stanno capendo più nulla tra trap e rap, facendo una confusione incredibile, e ora ci ti metti pure tu Spotify Italia a metter loro più casino in testa?
Se tutto ciò non facesse già abbastanza ridere (o incazzare per chi non riesce a prenderla in maniera leggera), la descrizione della playlist tocca dei livelli altissimi:
“E’ Rap o Pop? Una Playlist di canzoni e artisti che hanno oltrepassato le distinzioni”.
Quindi questa sarebbe una selezione di quei pezzi/artisti che stanno avanti, che hanno oltrepassato le distinzioni, tipo la pasta con il ketchup. E’ cibo salutare o spazzatura? Ma che ti frega, è junk-dieta-mediterranea.
McSpaghetti – La versione culinaria dell’Hip Pop
In realtà la playlist nasconde anche qualche pezzo non male ma basta dirvi che in chiusura troverete “Andiamo A Comandare” di Fabio Rovazzi per farvi capire che aria tira.
Ad essere sinceri Spotify Italia poi propone anche la playlist Rap Italia: Battle Royale che non è male, ma ormai è questo Hip Pop che mi tormenta. Un po’ come tutti si stanno chiedendo cosa avrà voluto dire Canesecco con “Ghali E Gem”.
Nonostante tutto ciò non demorderò e darò ancora un’altra chance a Spotify. Occhio però che prima o poi la pazienza finisce.