Artista: Future
Titolo: HNDRXX
Etichetta: A1/ Freebandz/ Epic
Anno: 2017
Siamo ancora qui a parlare di Future. Il motivo? A una settimana di distanza da “FUTURE”, Nayvadius Wilburn ha pubblicato il suo secondo album quest’anno: “HNDRXX”. Come potete ben immaginare, il titolo “HNDRXX” è un omaggio al leggendario chitarrista Jimi Hendrix, uno dei personaggi musicali a cui il rapper di Atlanta è più affezionato.
Quella di pubblicare due album nel giro di una settimana è una mossa commerciale inedita e azzardata, ma che ha pagato: Future ha raggiunto record di vendite riusciti solo a personaggi del calibro di Prince e Nelly nella storia della discografia americana.
“FUTURE” e “HNDRXX” (che insieme compongono il suo soprannome sui social) sono due lavori collegati tra loro, sebbene non siano esattamente la stessa cosa: A Zane Lowe, sulla radio della BBC, Future ha spiegato che questo è uno dei suoi lavori più personali, e che questo era l’album che avrebbe voluto fare al posto di “Honest” (il lavoro che nel 2014 lo ha portato alla ribalta NDR). E si è mostrato molto contento del fatto che la label gli abbia dato il via libera per pubblicare tutto questo materiale. Effettivamente come tematiche e come impronta “HNDRXX” è molto più simile a “Honest” che a “FUTURE”.
La differenza con l’album precedente sta anche nel fatto che qui troviamo le partecipazioni speciali di Rihanna e di The Weeknd, mentre in “FUTURE” non vi era presente alcun featuring. La sua amicizia con l’artista canadese è nota, mentre una collaborazione tra Future e Bad Gyal RiRi mancava dal 2012, quando l’artista della Freebandz comparve in “Unapologetic”, il settimo album ufficiale di Rihanna.
Per le produzioni gli elementi in comune tra “FUTURE” e “HNDRXX” sono Metro Boomin e DJ Spinz. Gli altri produttori che troviamo nei credits sono: Southside, Detail, DJ Mustard, Dre Moon, il trio The Track Burnaz e DY della 808 Mafia. C’è da dire anche che in quanto a sonorità “HNDRXX” è un po’ più variegato, e a volte più soul di “FUTURE”.
Le tematiche, come ho detto in precedenza, Sono molto più personali del lavoro precedente: in “My Collection”, “Looking Exotic”, “Use Me”, “Keep Quiet” e “Incredible” Future fornisce molti più dettagli sul tipo di relazioni che ha avuto col gentil sesso. E a queste tracce si mischiano, quasi come per conseguenza, a canzoni che parlano del concentrarsi solo su se stessi come “Comin Out Strong”, “Selfish”, “Hallucinating” e “Turn On Me”. Come se Future volesse mandare un messaggio crudo, scomodo ma onesto: con il tipo di donne con cui è stato non gli è stato possibile esprimere sé stesso a pieno.
Come se non bastasse questo è il suo 5° album consecutivo che debutta al primo posto della Billboard 200. Come ho detto nella recensione precedente, Future conosce perfettamente i gusti dei suoi ascoltatori, ha la stima dei suoi colleghi e riesce ad adattarsi a ciò che funziona. E oltre a questo, a quanto pare riesce a far vendere due album differenti a distanza di una settimana, roba che pochi in ambito commerciale si possono permettere.